La terapia

Questo metodo consente di mettere a fuoco in modo immediato stati d’animo dolorosi o disturbanti, di guardarli da un punto di vista diverso, di comprenderli e di imparare a gestirli.

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Primo colloquio

Il primo incontro è un colloquio di conoscenza al termine del quale si concorda con il paziente il percorso più adatto per aiutarlo a superare la problematica che mi ha riferito.

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Durata della terapia

La proposta, nella modalità e nella durata, è sempre personalizzata.

Tendenzialmente, si prevedono una decina di incontri, della durata di un’ora ciascuno a cadenza settimanale.

Dopo questa fase si condividono le riflessioni sul lavoro fatto e si decide congiuntamente se proseguire o meno nel rapporto terapeutico.

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Il percorso terapeutico

Lavorare con lo psicodramma vuol dire “mettere in scena” momenti significativi della propria vita, presente o passata, per aumentare la propria consapevolezza riguardo a ciò che fa stare male e attivare le risorse personali necessarie per progettare e mettere in atto il cambiamento.

Com’è strutturato l’incontro terapeutico

La struttura di ogni incontro condotto con modalità psicodrammatiche prevede tre momenti successivi:

1 . Il riscaldamento

Colloquio di aggiornamento finalizzato alla messa a fuoco della problematica da approfondire

2 . L’azione

Approfondimento, con la metodologia dello psicodramma moreniano, della problematica messa a fuoco nella fase precedente.

Lo spazio terapeutico in cui si svolge la parte centrale di ogni incontro, definita “azione”, è costituito da un palcoscenico in miniatura. Esso è simboleggiato da un piccolo oggetto rotondo bianco, che fa da supporto ad altri oggetti che rappresentano le persone e le cose della scena.

3 . L’integrazione

In questa fase la persona ha la possibilità di formulare, con l’aiuto del terapeuta, considerazioni rispetto a se stessa sulla base degli stimoli ricevuti durante le fasi precedenti